Il marchio è un segno distintivo di una azienda, un'industria, di un modello, di un prodotto o un servizio.
Vengono riconosciute tre funzioni:
la funzione distintiva o di provenienza;
la funzione di assicurazione qualità;
la funzione attrattiva.
Può anche essere una incona e ultimamente anche collegato alla registrazione di un profilo sociale o portale internet.
La valutazione del marchio segue in genere i metodi di misura definiti dalla norma ISO 10668:2010.
Vengono considerati anche i metodo determinati da Income Approach; Market Approach e Cost Approach.
I metodi diretti di valutazione del marchio sono classificati come segue:
metodi basati sugli indicatori empirici;
metodo basati sul criterio del costo;
metodi finanziari;
metodi reddituali..
Secondo INTERBRAND la relazione intercorrente tra i BBS rappresenta una curva che determina qualitativamente se un marchio è:
debole;
medio;
forte.
La forza del marchio dipende da molti fattori quali: la leadership, la stabilità, il mercato, il trend, i supporti di marketing, l'internazionalità e il livello di protezione.
Anche la stima dell'insegna, segno distintivo privo di definizione normativa, segui i metodo di valutazione del marchio considerando in questo caso le royalty.
Il valore dell'insegna dipende anche dal fatturato medio, dal tasso di attualizzazione e dal fattore di accumulazione.
La stima di un portale internet o dominio, segue parametri non normati, e deve essere 'bilanciata' anche con la storia del marchio e dell'insegna. Molti hosting determinano dei costi che comunque sono imperici e non supportati da evidenze tangibili (ad esempio numero visite del portale e altre caratteristiche di posizionamento sui motori di ricerca).